L'ACQUA E LE ALGHE
Stabilizzare l'acqua
Un livello elevato di qualità dell'acqua con valori stabili è un prerequisito fondamentale per un laghetto da giardino sano. Molti proprietari di laghetti desiderano avere acqua limpida per poter vedere il fondo dello stagno, ma è importante sapere che questo non è necessariamente un indicatore di condizioni di vita adeguate agli animali ospitati.
Valori importanti dell'acqua
Indicatori come la durezza carbonatica (KH) e il valore del pH ("grado di acidità") rivelano il vero stato dell'acqua. Quando entrambi i parametri sono in ordine, i processi di autopulizia ed i processi del ciclo ecologico funzionano correttamente. Per questo motivo, la cura del laghetto deve iniziare determinando questi importanti parametri dell'acqua.
La durezza carbonatica, o temporanea, indica la quantità totale di bi-carbonati disciolti nell'acqua, principalmente come composti di calcio o magnesio, che funzionano come un sistema tampone contrastando il pericoloso aumento o diminuzione incontrollata del valore del pH. La durezza carbonatica dovrebbe rimanere sempre al di sopra di 5° dH (0,890 mmol / l CaCO3).
Per quanto riguarda il valore del pH, un intervallo compreso tra 7,5 e 8,5 soddisfa i requisiti della maggior parte degli abitanti dell'acqua.
Perché dovresti stabilizzare l'acqua
Durante la giornata si possono verificare fluttuazioni nei valori chimici dell'acqua stessa. A causa delle attività di fotosintesi delle piante da laghetto e delle alghe, il valore del pH è alto la sera e basso la mattina. La forte crescita di alghe porta ad una continua riduzione della durezza carbonatica, che a sua volta modifica ulteriormente il valore del pH e lo rende instabile.
Nel peggiore dei casi, possono verificarsi danni alla pelle e alle branchie dei pesci. Gli animali sono indeboliti e diventano suscettibili alle malattie. Anche i predatori di alghe, come i micro-crostacei, sono influenzati negativamente dalle fluttuazioni del valore del pH. Le catene alimentari naturali vengono interrotte. Ciò porta a una riduzione della biodiversità e provoca fioritura algale. La situazione ecologica del laghetto diventa sbilanciata.
Per questi motivi è importante stabilizzare l'acqua del laghetto. Inoltre, prima di attuare misure di controllo delle alghe, i parametri dell'acqua più importanti dovrebbero essere regolati al loro livello ottimale.
CONTROLLO E LOTTA ALLE ALGHE
Potrebbe sembrare un controsenso, ma le alghe sono un elemento vitale in un laghetto da giardino. Solo quando sono presenti la vita nell'acqua può funzionare correttamente. Molti microrganismi essenziali per la biologia di uno stagno, come i rotiferi e le dafnie, si nutrono di alghe. Pertanto, costituiscono la base della piramide alimentare nello stagno.
È anche un buon segno se nello stagno sono presenti diverse specie di alghe, poiché ciò impedisce la riproduzione di massa delle singole specie di alghe. Allo stesso modo delle piante, le alghe svolgono la fotosintesi. Questo li rende un importante fornitore di ossigeno nell'acqua.
Tutto con moderazione
La fioritura algale non è solo un problema estetico. Questo fenomeno destabilizza anche l'equilibrio ecologico. La crescita senza ostacoli delle alghe riduce la durezza carbonatica e provoca la fluttuazione del valore del pH. Di conseguenza, gli abitanti del laghetto possono subire danni.
Le cause della fioritura algale sono sempre un eccesso di apporto di nutrienti nell'acqua, in particolare sotto forma di fosfato, e una grande quantità di luce solare. Anche concentrazioni di fosfato di poco più di 0,035 mg per litro possono innescare una fioritura algale effusiva.
Ecco perché le alghe diventano un problema soprattutto in primavera e in estate. L'acqua infestata da alghe è un segno evidente che lo stagno non è nel (suo naturale) equilibrio ed è necessaria un'azione.
Le specie di alghe più importanti
Esistono quasi 80.000 diversi tipi di alghe. Nella maggior parte dei casi, i seguenti tre gruppi di alghe causano problemi negli stagni.
Alghe unicellulari e flottanti
Le alghe galleggianti sono alghe fini unicellulari o multicellulari, che possono offuscare l'acqua e farla diventare verde. Spesso si riproducono eccessivamente in primavera e danno inizio alla "fioritura algale primaverile".
Alghe filamentose
Le alghe filamentose hanno una struttura filamentosa o filamentosa. Formano "stuoie" o "ciuffi" sulla superficie dello stagno o sul fondo dello stagno e nelle zone di acque poco profonde, dove si stabiliscono.
Alghe blu-verdi
Le alghe blu-verdi sono erroneamente chiamate alghe, poiché in realtà sono un antico gruppo di microrganismi contenenti pigmento blu. Questi cianobatteri si notano principalmente come una pellicola oleosa sulla superficie dell'acqua. A volte emettono uno sgradevole odore di muffa. Gli escrementi dei cianobatteri possono essere tossici e possono provocare reazioni allergiche se portati a contatto con la pelle.
Prodotti anti-alghe
I prodotti ANTIALGHE CONSIGLIATI sono efficaci contro tutti i tipi di alghe, riducono la loro crescita alla normalità e ripristinano l'equilibrio ecologico nel laghetto da giardino. A proposito: tutti i prodotti da noi consigliati sono innocui per gli abitanti del laghetto nelle dosi consigliate.
Il nostro consiglio: prima di trattare le alghe, dovreste sempre controllare i valori chiave dell'acqua (KH, pH) e, se necessario, aggiustarli. Poiché grandi quantità di fosfato vengono rilasciate dal processo di controllo delle alghe che incoraggerà la crescita delle alghe stesse, è consigliabile rimuovere successivamente i nutrienti superflui dall'acqua.
I NUTRIENTI E LE ALGHE
Troppe alghe nel laghetto sono un'indicazione di un eccesso di nutrienti nell'acqua. Per "morire di fame" e ridurre efficacemente la quantità di alghe, è necessario bloccare il processo nutritivo delle alghe. Questo è possibile con l'utilizzo dei prodotti consigliati. In abbinamento a questi, normalmente composti da una formulazione contenente un sale "salicilato" (un derivato dell'acido salicilico, che è una sostanza naturale comunemente utilizzata in medicina come anti-infiammatorio e anti-piretico), si consiglia di utilizzare, anche a scopo preventivo, un ossidante. Questi ultimi prodotti sono per lo più composti da sostanze in grado di produrre ossigeno attivo a contatto con l'acqua. Esercitano un'azione diretta sulle alghe e le sostanze organiche ossidandole e decomponendole, inoltre svolgono una buona azione anti batterica e arrichiscono l'acqua di ossigeno.
Ma in primo luogo come fa il fosfato a entrare nel tuo laghetto da giardino?
Le fonti di input più comuni sono cibo per pesci, escrementi di pesce, foglie e acqua di riempimento ricca di fosfati. Comunemente, l'acqua piovana lava anche fertilizzanti per prati e terreno ricco di sostanze nutritive dai contenitori di piantagione e aiuole nello stagno. Inoltre, come risultato delle misure di controllo delle alghe, le alghe in decomposizione rappresentano alimenti ricchi di nutrienti.
RIEPILOGO
Testare almeno una volta al mese i principali valori chimici dell'acqua (pH, kH, GH, NH3, NO2, NO3, PO4) e verificare che rispettino i seguenti valori di riferimento:
parametro | valore di riferimento |
---|---|
pH | 6,5-8,5 |
KH | >5 |
GH | >5 |
NH3/NH4+ | 0 |
NO2-- | 0 (<0,1-0,25) |
NO3- | <100 mg/l |
- mantenere il KH a valori non inferiori a 5
- controllare il pH perchè sia non inferiore a 7-7,5
- aggiungere sali minerali e integratori per l'acqua: prodotti come la montmorillonite o altri sali, assieme a probiotici, non solo aiutano a mantenere in equilibrio l'acqua, ma hanno importanti effetti benefici sulla salute del filtro e dei pesci
- in presenza di infestazioni algali significative intervenire rapidamente per ripristinare l'equilibrio, se necessario con l'ausilio di prodotti di origine naturale: ANTIALGHE CONSIGLIATI
- non alimentare i pesci con mangimi di scarsa qualità o con cibo proveniente dalla tavola: pasta, pane, scarti casalinghi sono totalmente inadatti al metabolismo dei pesci e sono responsabili di inquinamento dell'acqua. E' buona norma somministrare periodicamente insalata e piccole dosi di frutta, ma le quantità vanno attentamente controllate e ciò che non viene consumato va rimosso dopo poco tempo (max 15 min)